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Come gustare la focaccia? Scopri i 3 modi principali

Pochi prodotti riescono a mettere tutti d’accordo come la focaccia. Morbida all’interno, leggermente croccante in superficie, profumata d’olio buono e capace di trasformarsi a ogni morso. 

Dalla focaccia genovese, semplice e fragrante, a quelle più ricche con olive, cipolle o ortaggi di stagione, ogni variante ha il suo carattere: delicata o decisa, rustica o più raffinata. 

Il suo profumo delizioso e la sua consistenza invitante fanno venire subito voglia di assaggiarla, che sia al naturale o farcita con ingredienti appetitosi. 

Ma come valorizzare davvero questo straordinario prodotto italiano, in base al momento della giornata o all’occasione? Ecco i tre modi principali per gustarla al meglio.

1. Al naturale, appena sfornata


La focaccia dà il meglio di sé quando è calda, appena uscita dal forno

Per immaginare quanto può essere buona da sola, basta pensare alla focaccia genovese con la sua superficie dorata, l’olio extra vergine d'oliva e il sale che la rendono lucida e saporita.

Inoltre, si possono provare varianti che contengono nella ricetta ingredienti che rendono la focaccia ancora più gustosa, ad esempio: cipolle, pomodorini, olive, acciughe, formaggi, erbe aromatiche.

La focaccia, nelle sue molteplici versioni che rispecchiano le culture culinarie delle regioni italiane, può conquistare sia per la sua semplicità sia per la sua complessità.

2. Farcita, per un pasto completo


Tagliata a metà e farcita, la focaccia si trasforma in un panino ricco e goloso. A seconda degli ingredienti che si aggiungono, può diventare uno spuntino tradizionale e sostanzioso oppure una proposta gourmet.

Le combinazioni sono infinitead esempio

  • Prosciutto crudo o salame e formaggio morbido;
  • Tonno e maionese;
  • Salmone affumicato e avocado;
  • Verdure grigliate e formaggio pecorino;
  • Pomodori secchi e pesto alla genovese. 

La consistenza della focaccia la rende perfetta per contenere farciture senza rompersi e catturare tutti i sapori. 

3. In accompagnamento a piatti


La focaccia può essere un’alternativa al pane che aggiunge sapore a moltissime pietanze. 

Tagliata a piccoli cubetti e resa croccante in padella o al forno, può essere aggiunta a minestre e zuppe a base di verdure e legumi, ma può anche rendere più sfiziosa un'insalata.

Inoltre, grazie alla sua texture soffice e spugnosa, è perfetta per raccogliere il sugo di un primo rimasto nel piatto, ovvero per fare la "scarpetta".

La focaccia, proprio come il pane, può accompagnare secondi di carne o pesce, ma anche vegetariani o vegani, specialmente quelli con intingoli che invitano a immergerla per catturare tutto il gusto della pietanza.

Focaccia tutto il giorno: dalla colazione all’aperitivo


In molte zone d’Italia la focaccia accompagna ogni momento della giornata. A Genova, ad esempio, è tradizione intingerla nel cappuccino per colazione: un contrasto dolce-salato che sorprende e conquista. 

Le versioni più leggere possono diventare uno snack gustoso, di metà mattina o pomeriggio, mentre quelle più ricche sono perfette per un pranzo veloce o una cena informale

Tagliata in piccole porzioni, si presta benissimo anche per aperitivi e buffet, dove può essere servita accanto a salumi, formaggi, sottoli e sottaceti, ma può essere usata anche come base per tartine raffinate con svariati topping: tartare di gamberi, mousse di mortadella e tartufo, formaggio fresco e caviale.

La focaccia è un prodotto versatile, che si adatta a gusti, orari e occasioni diverse senza mai perdere la sua identità. È proprio questa sua natura unica che invita ad assaporarla in tutte le sue forme. Qualunque sia la versione, ogni morso regala un’esperienza piena di gusto, capace di conquistare.

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